Preghiera del mattino: giovedì 18 maggio 2023 - La Chiesa Episcopale Scozzese (2023)

giovedì 18 maggio 2023

Ascensione
Vita nuova: il Signore

Ascensione

O Signore, apri le nostre labbra:
e la nostra bocca proclamerà la tua lode.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo;*
com'era in principio, è ora e sarà per sempre.

Amen.

SALMODIA

Antifona:Cristo è risuscitato dai morti:le primizie di chi dorme.1 Corinzi 15-20

Apertura

Inni pasquali

1 Cristo, nostra pasqua, è stato immolato per noi;*
quindi celebriamo la festa.
2 Non con il vecchio lievito di corruzione e di malvagità,*
ma con le azzime della sincerità e della verità.
3 Cristo, una volta risuscitato dai morti, non muore più;*
la morte non ha più potere su di lui.
4 Morendo, morì al peccato una volta per tutte;*
vivendo, vive per Dio.
5 Consideratevi dunque morti al peccato,*
e vivi per Dio in Gesù Cristo nostro Signore.
6 Cristo è risuscitato dai morti,*
le primizie di chi dorme.
7 Poiché come per mezzo dell'uomo è venuta la morte,*
per mezzo dell'uomo è venuta anche la risurrezione dei morti.
8 Perché come in Adamo tutti muoiono,*
così in Cristo saranno tutti vivificati.

Gloria al Padre...
o un inno adatto

Salmo 24

1 I cieli narrano la gloria di Dio,*
e il firmamento mostra la sua opera.

2 Un giorno racconta la sua storia a un altro,*
e una notte impartisce conoscenza a un'altra.

3 Anche se non hanno parole né lingua,*
e le loro voci non si odono,

4 La loro voce si è diffusa in tutti i paesi,*
e il loro messaggio fino ai confini del mondo.

5 Nell'abisso ha posto un padiglione per il sole;*
esce come uno sposo dalla sua camera;
si rallegra come un campione per fare il suo corso.

6 Esce dall'estremità dei cieli
e corre di nuovo fino alla fine;*
nulla è nascosto al suo calore ardente.

7 La legge del Signore è perfetta
e ravviva l'anima;*
la testimonianza del Signore è sicura
e dà saggezza agli innocenti.

8 Gli statuti del Signore sono giusti
e rallegra il cuore;*
il comandamento del Signore è chiaro
e dà luce agli occhi.

9 Puro è il timore del Signore
e dura per sempre;*
i giudizi del Signore sono veri
e giusti del tutto.

10 Sono più desiderabili dell'oro,
più di molto oro fino,*
più dolce del miele,
che miele nel favo.

11 Da essi anche il tuo servo è illuminato,*
e nel mantenerli c'è una grande ricompensa.

12 Chi può dire quante volte offende?*
purificami dalle mie colpe segrete.

13 Soprattutto, preserva il tuo servo dai peccati di presunzione;
non prendano loro potere su di me;*
allora sarò integro e sano,
e innocente di un grande delitto.

14 Lascia che le parole della mia bocca e la meditazione del mio
cuore sia gradito ai tuoi occhi,*
O Signore, mia forza e mio redentore.


Gloria al Padre...

Creatore misericordioso del cielo e della terra, il tuo Verbo è venuto in mezzo a noi come vero Sole di giustizia, e la buona novella della sua nascita si è diffusa fino ai confini del mondo. Apri i nostri occhi alla luce della tua legge, affinché possiamo essere purificati dal peccato e servirti irreprensibile per amore di Gesù Cristo, nostra Luce e nostra Vita.

47

1 Battete le mani, popoli tutti;*
gridate a Dio con un grido di gioia.

2 Poiché il Signore Altissimo è da temere;*
è il grande re su tutta la terra.

3 Sottomette i popoli a noi,*
e le nazioni sotto i nostri piedi.

4 Ha scelto per noi la nostra eredità,*
l'orgoglio di Giacobbe che egli ama.

5 Dio è salito con un grido,*
il Signore con il suono del corno di montone.

6 Cantate inni a Dio, cantate inni;*
cantate inni al nostro re, cantate inni.

7 Dio infatti è il re di tutta la terra;*
canta lodi con tutta la tua abilità.

8 Dio regna sulle nazioni;*
Dio siede sul suo trono santo.

9 I nobili dei popoli si sono radunati*
con il popolo del Dio di Abramo.

10 A Dio appartengono i dominatori della terra,*
ed è altamente esaltato.


Benedetto sei tu, Dio di tutta la terra; ci hai chiamati da ogni popolo e nazione per essere un sacerdozio regale e cittadini della tua città santa. Possano le nostre parole di lode invitare il mondo a volgersi alla gioia della comunione con te, per mezzo di Gesù Cristo nostro Signore.

Conclusione

Sapienza 10

1 La sapienza ha liberato un popolo santo e una stirpe irreprensibile,*
da una nazione di oppressori.
2 Entrò nell'anima di una serva del Signore,*
e resistette a potenti governanti con prodigi e segni.
3 Ai santi ha dato la ricompensa delle loro fatiche,*
e li condusse per una strada meravigliosa.
4 Era il loro rifugio di giorno,*
e un bagliore di stelle di notte.
5 Li fece attraversare il Mar Rosso;*
li guidò attraverso acque possenti.
6 Ha inghiottito i loro nemici tra le onde,*
e li sputò dagli abissi del mare.
7 Allora, Signore, i giusti cantarono le glorie del tuo nome,*
e insieme abbiamo lodato la tua mano protettrice.
8 Perché la sapienza ha aperto la bocca a chi tace.*
e ha dato la parola alle lingue dei suoi figli.

Gloria al Padre...

Antifona:Cristo è risuscitato dai morti: primizia di coloro che dormono.

LETTURA(I)

Ezechiele 1.1-14,24-28b

Nell'anno trentesimo, nel quarto mese, il quinto giorno del mese, mentre ero tra gli esuli presso il fiume Chebar, i cieli si aprirono e vidi visioni di Dio. Il quinto giorno del mese (era il quinto anno dell'esilio del re Ioiakin), la parola del Signore fu rivolta al sacerdote Ezechiele, figlio di Buzi, nel paese dei Caldei presso il fiume Chebar; e là la mano del Signore era su di lui. Mentre guardavo, un vento tempestoso venne da settentrione: una grande nuvola risplendente intorno a sé e un fuoco che divampava continuamente, e in mezzo al fuoco c'era qualcosa di simile ad ambra splendente. Nel mezzo c'erano qualcosa come quattro creature viventi. Questo era il loro aspetto: erano di forma umana. Ognuno aveva quattro facce e ognuno di loro aveva quattro ali. Le loro gambe erano dritte e la pianta dei loro piedi era come la pianta del piede di un vitello; e scintillavano come bronzo brunito. Sotto le ali sui quattro lati avevano mani umane. E i quattro avevano le loro facce e le loro ali così: le loro ali si toccavano; ognuno di loro si muoveva dritto davanti a sé, senza voltarsi mentre si muoveva. Quanto all'aspetto dei loro volti: i quattro avevano il volto di un essere umano, il volto di un leone sul lato destro, il volto di un bue sul lato sinistro e il volto di un'aquila; tali erano i loro volti. Le loro ali erano spiegate sopra; ogni creatura aveva due ali, ognuna delle quali toccava l'ala di un'altra, mentre due coprivano i loro corpi. Ciascuno si mosse dritto; ovunque lo spirito volesse andare, loro andavano, senza voltarsi mentre andavano. In mezzo alle creature viventi c'era qualcosa che sembrava come carboni ardenti, come torce che si muovevano avanti e indietro tra le creature viventi; il fuoco era luminoso e dal fuoco uscivano fulmini. Le creature viventi sfrecciavano avanti e indietro, come un lampo. Quando si muovevano, udivo il suono delle loro ali come il suono di acque potenti, come il tuono dell'Onnipotente, un suono di tumulto come il suono di un esercito; quando si sono fermati, hanno abbassato le ali. E venne una voce dall'alto della cupola sopra le loro teste; quando si fermarono, abbassarono le ali. E sopra la cupola sopra le loro teste c'era qualcosa come un trono, in apparenza simile allo zaffiro; e seduto sopra la somiglianza di un trono c'era qualcosa che sembrava una forma umana. In alto da quelli che apparivano come i lombi vidi qualcosa come ambra luccicante, qualcosa che sembrava fuoco racchiuso tutt'intorno; e in basso da quelli che sembravano i lombi vidi qualcosa che sembrava fuoco, e intorno era uno splendore. Come l'arco in una nuvola in un giorno di pioggia, tale era l'aspetto dello splendore tutt'intorno. Questo era l'aspetto della somiglianza della gloria del Signore. Quando l'ho visto, sono caduto con la faccia a terra e ho sentito la voce di qualcuno che parlava.

Ebrei 2,5-18

Ora Dio non ha sottoposto agli angeli il mondo futuro, di cui stiamo parlando. Ma qualcuno ha testimoniato da qualche parte: "Che cosa sono gli esseri umani che tu ti ricordi di loro, o i mortali, che ti prendi cura di loro?" tu li hai coronati di gloria e di onore, sottoponendo ogni cosa sotto i loro piedi.' Ora, sottomettendo loro ogni cosa, Dio non ha lasciato nulla al di fuori del loro controllo. Così com'è, non vediamo ancora tutto sottomesso a loro, ma vediamo Gesù, che per un po' fu fatto inferiore agli angeli, ora coronato di gloria e onore a causa della sofferenza della morte, così che mediante il grazia di Dio potesse gustare la morte per tutti. Era giusto che Dio, per il quale e per mezzo del quale esistono tutte le cose, portando molti figli alla gloria, rendesse perfetto il pioniere della loro salvezza mediante le sofferenze. Perché colui che santifica e coloro che sono santificati hanno tutti un solo Padre. Per questo Gesù non si vergogna di chiamarli fratelli e sorelle, dicendo: "Proclamerò il tuo nome ai miei fratelli e sorelle, in mezzo all'assemblea ti loderò". lui". E ancora: "Eccomi con i figli che Dio mi ha dato". il potere della morte, cioè il diavolo, e libera coloro che per tutta la vita sono stati tenuti in schiavitù dalla paura della morte. Perché è chiaro che non è venuto per aiutare gli angeli, ma i discendenti di Abramo. Perciò doveva diventare in tutto simile ai suoi fratelli e sorelle, per essere un sommo sacerdote misericordioso e fedele nel servizio di Dio, per compiere un sacrificio di espiazione per i peccati del popolo. Poiché lui stesso è stato messo alla prova da ciò che ha sofferto, è in grado di aiutare coloro che sono messi alla prova.

Silenzio

RispostaSalmo (96.4)

Grande è il Signore e degno di grande lode, alleluia, alleluia.
Grande è il Signore e degno di grande lode, alleluia, alleluia.
Egli è più da temere di tutti gli dei.
Alleluia, alleluia
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Grande è il Signore e degno di grande lode, alleluia, alleluia.

BENEDETTO

Antifona Benedictus:Padre, ho manifestato il tuo nome,e ora vengo da te; alleluia!

1 Benedetto il Signore, Dio d'Israele, perché è venuto dal suo popolo e lo ha liberato.
2 Egli ci ha suscitato un potente salvatore,* nato dalla casa di Davide suo servo.
3 Per mezzo dei suoi santi profeti ha promesso in passato* che ci avrebbe salvati dai nostri nemici, dalle mani di tutti quelli che ci odiano.
4 Ha promesso di usare misericordia verso i nostri padri* e di ricordarsi della sua santa alleanza.
5 Questo fu il giuramento che fece ad Abramo nostro padre:* di liberarci dalle mani dei nostri nemici,
6 liberi di adorarlo senza timore,* santi e giusti davanti a lui tutti i giorni della nostra vita.
7 Tu, figlio mio, sarai chiamato profeta dell'Altissimo, perché andrai davanti al Signore a preparargli le strade,
8 per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza* mediante la remissione di tutti i suoi peccati.
9 Per la tenera compassione del nostro Dio* sorgerà su di noi un'aurora dall'alto,
10 per risplendere su quelli che abitano nelle tenebre e nell'ombra di morte,* e guidare i nostri passi sulla via della pace.

Gloria al Padre...(può essere detto da tutti)

Antifona Benedictus:Padre, ho manifestato il tuo nome,e ora vengo da te; alleluia!

PREGHIERE

Signore, abbi pietà di noi.
Cristo, abbi pietà di noi.
Signore, abbi pietà di noi.

Nostro Padre nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
in terra come in cielo.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano.
Perdonaci i nostri peccati
come perdoniamo coloro che peccano contro di noi.
Non portarci al tempo della prova,
ma liberaci dal male.
Per il regno, il potere,
e la gloria è tua,
adesso e per sempre.

Amen

Raccolta del giorno

Dio Onnipotente:
concedi a noi, che crediamo che tuo Figlio,
nostro Salvatore Gesù Cristo,
asceso ai cieli,
può già dimorare in spirito con lui lì;
poiché vive e regna con te,
nell'unità dello Spirito Santo,
un solo Dio, mondo senza fine.
Amen

Dio santissimo, ti rendiamo grazie per averci fatto uscire dall'ombra della notte alla luce del mattino; e ti chiediamo la gioia di trascorrere questa giornata al tuo servizio, affinché, quando verrà la sera, ti rendiamo ancora una volta grazie, per Gesù Cristo tuo Figlio nostro Signore.
Amen

Benediciamo il Signore:
Grazie a Dio!

Il Signore ci benedica e ci preservi da ogni male;
e portaci alla vita eterna.
Amen.

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Author: Carmelo Roob

Last Updated: 18/06/2023

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